Gentile direttore, le invio questa nota nella speranza che raggiunga il misterioso sub umano che ogni mattina lascia o lancia un sacchetto di mondezza su via di Campo Salino. Vorrei dire a questo soggetto, sempre nella speranza che sappia leggere, che così come lui li getta io li raccolgo, pazientemente. Così come lui insiste nella sua nullità umana io cerco di mantenere una dignità umana.

Vorrei anche dirgli che la mondezza che lui a casa diligentemente raccoglie e chiude nella busta e poi indecentemente lancia nei canali o lungo la strada non è altro che una plastica esibizione della sua cifra umana e della sua povertà. Si potrebbe ricredere un essere del genere? Potrebbe avere uno scatto di dignità? Non lo so, continuo a credere che sia possibile, così come mi capita vedendo molti comportamenti indecenti e reiterati in questo paese in declino ma forse è solo un illusione e dovrò rassegnarmi a raccogliere sacchetti di miseria ogni giorno. Grazie.

Andrea Guizzi