Convertire e mantenere l’azienda agricola al metodo di produzione biologico. Questo è l’obiettivo del nuovo bando pubblico previsto dalla Regione Lazio con il programma di Sviluppo rurale del Lazio 2014-2020. Esclusi fertilizzanti, additivi e prodotti fitosanitari nella produzione, trasformazione e conservazione degli alimenti, ma anche tecniche e processi di produzione sostenibili dal punto di vista ambientale. Questi sono alcuni dei requisiti necessari perché l’agricoltura di un’azienda sia definita biologica. La domande vanno presentate entro il 16 maggio in via telematica attraverso i modelli predisposti da Agea, Organismo pagatore nazionale, solo dopo aver aggiornato il fascicolo aziendale. Aiuti erogati su base forfettaria non possono oltrepassare alcuni limiti quali: 600 euro per ettaro per colture annuali; 900 euro per ettaro per colture perenni specializzate; 450 euro per ettaro per altri usi dei terreni. Priorità dei pagamenti sarà data alle aree naturali protette, vulnerabili e quelle appartenenti alla Rete Natura 2000, ossia la rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione europea per la conservazione della biodiversità.
2016-05-10