Uno scaldabagno è un impianto di riscaldamento che permette di avere acqua calda sanitaria in grande quantità. Però è un elettrodomestico che necessità comunque di pulizie, manutenzioni e interventi di messa appunto. Qualsiasi tipologia di scaldabagno deve essere sottoposto alle “cure” di un tecnico o di un idraulico per prevenire danni, guasti o malfunzionamenti.
Quali sono le richieste o gli obblighi da rispettare. Chiunque ha uno scaldabagno non sempre è ligio al rispetto dei tempi di Revisione dello scaldabagno. Anzi molti non sono nemmeno a conoscenza che per legge debbono fornire dei documenti di convalida del funzionamento di questo dispositivo.
Tuttavia quando si forniscono degli interventi di manutenzione è possibile migliorare le prestazioni dello scaldabagno, diminuire i suoi consumi e ripristinare la corretta resa termica.
TEMPI DI REVISIONE E CONSIGLI
I consigli da parte dei professionisti, compresi i costruttori di scaldabagni, sono di far controllare questo dispositivo almeno una volta ogni 3 anni dalla data di installazione e quando ha un’età inferiore agli 8 anni. Fino a 8 anni la legge obbliga a fare la revisione ogni 4 anni. Tuttavia è necessario che si pensi al suo utilizzo e quindi ai tempi di riscaldamento giornalieri. Essendo un dispositivo automatico c’è il rischio che la continua accensione provochi delle usure e sporcizie che limitano le sue prestazioni.
Senza contare che ci sono poi sistemi elettrici che utilizzano prettamente l’energia elettrica e di conseguenza sono coloro che richiedono dei controlli per eliminare ossidazioni o controllare cortocircuiti. Esistono poi dei modelli a gas che funzionano come le caldaie. In questo secondo caso si ha a che fare con delle condutture che trasportano il gas e con delle canne fumarie che disperdono i fumi combusti prodotti dalla combustione interna. I modelli a gas rischiano di essere più problematici per quanto riguarda la pulizia.
La sua manutenzione deve essere almeno triennale per eliminare le fuliggini e polveri interne che si depositano sia sulle canne fumarie che nei componenti interni.
Per non sbagliare è il caso di chiedere informazioni direttamente presso un rivenditore oppure presso un idraulico o ancora un tecnico. Potete quindi fare interventi che permettano allo scaldabagno di funzionare in modo ideale.
Perché fare la revisione se lo scaldabagno funziona?
La revisione allo scaldabagno è obbligatoria per legge e rispetta perfettamente le normative che sono in vigore. Gli elettrodomestici o dispositivi di riscaldamento assorbono molta energia elettrica per funzionare. Una necessità che aumenta poi con il passare degli anni. Allo stesso tempo hanno dei componenti che si usurano e dove producono meno calore ed anche in questo caso è necessario che ci siano interventi di pulizia o manutenzioni di controllo.
La resa termica ed energetica non deve superare dei parametri imposti dal Ministero della Salute. Per capire se il vostro scaldabagno funziona in rispetto alle attuali richieste è necessario far fare delle revisioni. Nonostante non notate dei malfunzionamenti oppure esso si accende e spegne senza alcun problema, si debbono fornire comunque delle documentazioni delle sue prestazioni.
Possiamo concludere che far fare dei controlli e manutenzioni permette di avere un dispositivo che non si guasta mai e non consuma molto.