L’uso della psicologia sta diventando più comune. Usato in ambito scolastico oltre che personale. Finalmente c’è una maggiore comprensione, nelle persone, di quanto sia importante avere il sostegno di uno psicologo perché non solo chi ha dei disturbi gravi ne ha bisogno. Le scuole, ad oggi, hanno dei professionisti interni che sostengono e aiutano i giovani che si ritrovano ad avere dei cambiamenti personali, caratteriali, sociali e perfino familiari. Chiedere aiuto permette di affrontare in modo più sano qualsiasi problema si abbia.
Le università, ad esempio, hanno deciso di avere questi professionisti all’interno perché sono innumerevoli gli alunni che decidono di lasciare gli studi perché sottoposti a forte stress dallo studio. Senza contare che proprio lo studio può compromettere la coscienza e la forza di decisione di soggetti che sono appunto giovani.
Fatta questa piccola premessa, che evidenzia quale sia la vittoria della medicina psicologica, vogliamo parlare dei nuovi dati che mettono in evidenza il: DSA. La sigla è l’acronimo che identifica il problema di: Disturbo Specifici Apprendimento.
DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO
C’è chi ha vissuto in prima persona la difficoltà di studiare o di apprendere. I bambini possono avere tanti problemi di distrazione che non dipende da un carattere iperattivo oppure da una “svogliatezza” nello studiare, ma che hanno delle radici psicologiche, alcune di esse che sono addirittura neuropatologie.
I disturbi specifici di apprendimento si possono classificare con altri termini, come: dislessia, disgrafia discalculia e disortografia. Il bambino non riesce a capire cosa sono le lettere oppure ha un rallentamento di calcolo. La dislessia è quando si ha una diminuzione di lettura perché appunto il cervello non riesce a capire quello che legge e che vedono gli occhi.
Mentre la disgrafia e disortografia sono dele anomalie di decodificazione delle lettere e della comprensione delle frasi che possono non essere di senso compiuto. Infine la discalculia è quando non si è in grado di capire i numeri o meglio di fare dei calcoli e quindi capire i problemi matematici.
Tutti questi disturbi compromettono la sanità scolastica di un alunno. I problemi iniziano già dalle elementari perché il bambino o bambina viene lasciata indietro rispetto agli altri alunni. Tutto questo si produce poi in una difficoltà nello studio, svogliatezza nell’apprendere e isolamento personale. In passato si identificavano questi soggetti come: asini! Nel senso che erano loro che non avevano voglia di studiare.
Ad oggi, grazie anche ad una maggiore attenzione scolastica e migliore informativa nei genitori, si è scoperto che circa il 12% degli alunni, già dalle elementari, hanno problemi di DSA di diverse gravità.
Come accorgersi del disturbo DSA
La buona notizia è che la DSA si cura con degli apprendimenti diversi che possono durare da pochi mesi a qualche anno. La Riabilitazione DSA deve avvenire solo con soggetti che sono specializzati in questo ramo psicologico. Alcune forme gravi nascono da problemi neuropatici, ma potete sempre fare dei consulti in modo da valutare la gravità.
Quando si effettua un buon corso di riabilitazione per la DSA il bambino o la bambina può, nel giro di qualche mese o anno, guarire totalmente e quindi seguire i suoi compagni e i programmi di studi. Questo perché si effettua un lavoro di comprensione e apprendimento che educa il cervello trovando una soluzione permanente.