Wula Clelia De Fazio ci manda questa foto, ingresso della Pineta lato via Rapallo. Perfetta per abbandonare la sera sacchetti non visti.
Marie Anne Van Doorne invece ci invia tantissime foto di sacchetti sparsi ovunque e scrive: “Via Porto Conte, via Maratea, via Portovenere… Non basta l’immondizia anche le deiezioni del mercato del lunedì, è veramente imbarazzante. Purtroppo Fregene non è solamente tramonti e mare. Questa vergogna non l’ho mai trovata da nessuna parte”. Come darle torto?
Noi ringraziamo queste donne che non si rassegnano a questo. Una società civile non può chiudere gli occhi di fronte a una simile barbarie che ha due responsabili principali: gli ominidi che lasciano i rifiuti e chi non li persegue da anni. Salviamo solo la categoria degli operatori, in queste condizioni disumane fanno pure troppo.
Si sapeva che Fregene questa estate sarebbe stata piena di persone e che migliaia di famiglie presenti (sì migliaia da catasto sono 7.833 unità immobiliari contro una raccolta quotidiana che non arriva nemmeno alla metà di postazioni di mastelli svuotati) non fanno la differenziata perché non sono iscritte alla Tari o non hanno mai ritirato i mastelli o non ci pensano proprio a farla. Ecco l’inevitabile risultato, matematico.
E così i sacchetti vaganti sono sempre più numerosi, sparsi ovunque nella notte o nei posti meno frequentati. Continuate a inviare le vostre segnalazioni, ogni giorno pubblicheremo questo amaro, indegno bollettino della vergogna.