La novità principale è l’arrivo dei nuovi contenitori informatizzati, Ecoisole tecnologiche: “Al momento ne sono arrivate sei, più altre quattro per RAAE, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche – spiega l’assessore all’Ambiente Stefano Costa – Tre saranno posizionate in aree non vincolate, quindi le installeremo  a breve. Le altre tre andranno in zona vincolata, quindi va richiesta l’autorizzazione paesaggistica. In questo caso ci vorranno sei mesi di tempo. Prevedono tutte le frazioni e l’Amministrazione dovrà decidere quali utenti, se residenti e/o non residenti, potranno utilizzarle con tessera”.

Nella foto si vede l’Ecoisola, già brandizzata con i colori e il logo del Comune di Fiumicino. C’è poi il tema della distribuzione dei nuovi mastelli, anche questi sono già disponibili, bisognava solo decidere se consegnarli direttamente nelle abitazioni dei residenti oppure invitarli a ritirarli nei Centri di Raccolta, come era stato fatto nel 2013. “Abbiamo preferito la modalità di consegna ‘porta a porta’ da parte degli operatori – spiega l’assessore – abbiamo fatto fare bene i conti degli iscritti alla Tari dall’Area del Bilancio e al 18 settembre 2024 risultano 48.955 posizioni. La consegna partirà a novembre”.

Una buona occasione anche per verificare sul campo quali sono le abitazioni e di conseguenza le famiglie che invece non sono iscritte alla Tari e individuarle, una volta per tutte con estrema precisione, risolvendo così un problema gigantesco, da molti punti di vista. Novità anche per i cestini e i contenitori per deiezioni canine: “Sono previsti ulteriori posizionamenti – continua Stefano Costa – attualmente non si erano fatte nuove distribuzioni per evitare che si trasformassero in ulteriori luoghi di abbandono dei rifiuti. Anche se abbiamo sempre cercato, dove possibile, di venire incontro alle richieste dei cittadini”.

E dopo l’incontro con il sindaco è partito anche il piano per intensificare le misure di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. “Sono stati nominati alcuni ispettori ambientali già operativi, incaricati di monitorare il territorio e di elevare sanzioni per le violazioni in materia di igiene urbana – aggiunge Costa – con verifiche periodiche della situazione ogni 15 giorni. L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che non possiamo più tollerare; non solo deturpa la nostra città ma pesa economicamente su tutti quei cittadini che rispettano le regole”. 

Un’azione confortata anche dal prossimo arrivo di telecamere specifiche di videosorveglianza per monitorare le aree più sensibili. “Con Città Metropolitana abbiamo ben tre progetti in corso – conclude Costa – sono stati trasmessi il 27 settembre scorso e siamo in attesa della loro delibera di approvazione con trasferimento dei fondi. Dopodiché faremo l’affidamento per l’acquisto, noleggio e manutenzione del servizio per due anni, con tempi stimati di inizio a gennaio 2025”.

Uno dei più interessanti dei tre progetti è quello del “Contrasto al fenomeno del Littering” consistente nell’acquisto di sette telecamere-fototrappole e noleggio di software di videosorveglianza contro l’abbandono dei rifiuti con campagna di comunicazione per la raccolta differenziata. In questo caso il contributo totale richiesto a Città Metropolitana è di 52mila euro, più 5mila a carico del Comune di Fiumicino.