Il comunicato dai toni polemici con il quale il sindaco Montino ha sottolineato la facilità con cui si segnalano i casi di abbandono di rifiuti rispetto alle difficoltà che si incontrano nell’opera di prevenzione, ha prestato il fianco, com’era prevedibile, a una risposta altrettanto polemica da parte dell’opposizione di centrodestra.
“Che questa amministrazione – scrivono i consiglieri comunali Federica Poggio, Mauro Gonnelli e William De Vecchis – abbia seri problemi a prendersi la benché minima responsabilità e preferisca scaricare ogni volta le proprie colpe su altri ormai è chiaro. Ma prendersela con un rappresentante del Wwf come Riccardo Di Giuseppe che da anni svolge un lavoro preziosissimo per il territorio è veramente intollerabile.
Abbiamo denunciato centinaia di volte il problema del degrado e delle discariche abusive. La risposta del Comune sono state 5 foto trappole installate su tutto il territorio, il ridimensionamento del progetto di videosorveglianza (poche telecamere, molte delle quali nemmeno funzionanti) e taglio totale dei fondi per le guardie ambientali che ormai da mesi operano solo ed esclusivamente in maniera volontaria. E secondo Montino il degrado si combatte in questa maniera? Ora non si capisce perché un compito delicato come la prevenzione sia da addebitare ai cittadini quando invece è preposto alle amministrazione che hanno decine e decine di soluzione tra le quali scegliere. Questo Comune ha invece deciso di nascondere la testa sotto la sabbia e far finta che la colpa sia dei cittadini che non denunciano. Di Giuseppe non è che un rappresentante del volontariato che da mesi cerca di testimoniare la situazione di disagio che vive Maccarese, soprattutto quella derivante dal percolato dei mezzi Ama che l’amministrazione si era impegnata a controllare e sanzionare. Peccato questi controlli siano durati solo mezza giornata: filmati e riprese e poi il nulla cosmico. Ora sappiamo tutti – concludono Poggi, Gonnelli e De Vecchis – che è più semplice prendersela con una persona per bene che cerca di fare qualcosa per questo Comune. Però ogni tanto un’ammissione di incapacità non farebbe male. Quanto meno denoterebbe un po’ di onestà intellettuale da parte di chi prometteva mari e monti e poi ha prodotto ‘zero risultati’”.
La replica alle accuse dei consiglieri d’opposizione, che speriamo metta la parola fine a una polemica del tutto inutile e fuori luogo, arriva oggi dal consigliere Pd Giuseppe Pavinato.
“Il richiamo del sindaco Montino a valutare con estrema oggettività il problema dei rifiuti abbandonati in tutto il Comune di Fiumicino è, non solo pertinente, ma deve essere inquadrato in una condizione molto più generale, che non riguarda solo i rifiuti abbandonati in questo periodo.
Mi permetto a premessa di giustificare la mia presa di posizione a fronte di polemiche, alcune argomentate e altre assolutamente pretestuose.
Già dai primi anni novanta facevo parte di quel gruppo di cittadini ambientalisti e con grande senso di civiltà, che raccolsero più di 5000 firme (moltissime coi banchetti a Maccarese e Fregene), e che sono state il vero punto di partenza della nostra attuale Riserva. Inoltre da più di 25 anni mi occupo di raccolte straordinarie di rifiuti e di sorveglianza civile e volontaria del territorio; oltre alla presenza attiva nel Comitato Rifiuti Zero contro la discarica a Pizzo del Prete. Lo dico non per vanteria, ma per stabilire un riferimento corretto con la realtà.
Desidererei pertanto stabilire alcuni punti fermi.
1 – L’attuale Amministrazione, correggendo con grande responsabilità un errore della precedente Amministrazione, ha esteso la raccolta differenziata a tutti i cittadini delle 14 località del Comune. Questo con un’altissima percentuale di raccolta differenziata che sta producendo per plastica, carta e altri materiali un introito di circa 1 milione di euro. Questo risultato è dovuto essenzialmente ai cittadini virtuosi che sono la stragrande maggioranza.
2 – Circa un mese fa si è approvato in Consiglio Comunale l’integrazione al Regolamento di raccolta degli esercizi sui rifiuti speciali, definendo da subito con esattezza le procedure per conferire tutti i rifiuti prodotti. Superando così il problema del conferimento percentuale previsto dal vecchio regolamento. E’ debellata così la possibilità occasionale di conferire i rifiuti speciali in modo anomalo e incorrere quindi nel reato penale.
3- Questa Amministrazione si è sempre opposta verso AMA al conferimento in via dell’Olmazzeto alla trasferenza e al conseguente traffico impossibile di camion ogni giorno. E’ evidente che questo problema, che coinvolge per competenza la Regione e in primis il Comune di Roma, è a dir poco ancora complicato.
4 – Questa Amministrazione sta finanziando progetti per l’ampliamento e l’adeguamento delle isole ecologiche in tutto il territorio
5 – Sui rifiuti abbandonati mi permetto di distinguere:
• per i soli cittadini residenti compresi quelli per i mesi estivi (affitti temporanei ed altro) i controlli sono per la TARI in competenza alla Fiumicino Tributi S.p.a. Si può qui anche affermare o constatare un ritardo nella certificazione da verificare con estrema responsabilità ed attenzione. Ma ci troviamo di fronte specialmente nel 2017 a un incremento veramente straordinario della popolazione. Giusto quindi l’appello a intensificare i controlli dei residenti.
• sono state elevate più di 300 contravvenzioni (fototrappole, telecamere, in maniera diretta) su altrettanti discaricatori. Una in particolare per uno stabilimento di Fregene per più di una tonnellata di rifiuti abbandonati dentro il Canale dei Collettori. E’ reato penale che seguirà la giusta procedura di legge.
• molti usano i mezzi più vari di comunicazione per pubblicare foto di discariche in tutto il territorio…esse sono reali, vere. Ma bisogna sapere che il loro recupero è extra contratto con l’ATI e che le fatture relative si scaricano di fatto su tutti i contribuenti, perché sono raccolte straordinarie.
• va precisato comunque che la percentuale intorno al 30% delle multe elevate riguardano cittadini di passaggio nel nostro Comune. Esse vengono comunque periodicamente effettuate ed esiste un programma di scarrabili in tutto il Comune.
• va precisato inoltre che l’uso anche critico e a volte solo polemico di quelle immagini chiamano la responsabilità di chi le pubblica, che sia un semplice cittadino o un cittadino impegnato nella salvaguardia ambientale con il quale ho collaborato a raccolte volontarie straordinarie e con segnalazioni specifiche.
Credo che la collaborazione e non la critica, che può aprire il fronte ai Gonnelli o ai De Vecchis o Poggio ( difensori di quale ambiente? ) sia la risposta migliore.
Ricordo il consenso dato a suo tempo dai Gonnelli & Co. alla realizzazione della discarica di Pizzo del Prete.
Il sindaco non se l’è presa con il rappresentante del Wwf – conclude Pavinato – ma ha voluto evidenziare che la collaborazione di tutti gli attori, in particolare i rappresentanti delle associazioni, è decisiva per sconfiggere atti inqualificabili come l’abbandono dei rifiuti. Serve quindi una lotta comune, che vada a coadiuvare quanto già il Comune sta facendo”.