Se la situazione era già diventata difficile qualche giorno fa, adesso è drammatica. Lo stabilimento il Rio non ha più spiaggia e il libeccio, per quanto non sia fortissimo, spinge il mare sempre più avanti.
Se la piscina è ormai in gran parte un avamposto in mezzo al mare, l’acqua ha creato uno scalino davanti al ristorante. La terrazza rischia di crollare perché la sabbia viene portata via ad ogni passaggio delle onde.
Impossibile lavorare così e la situazione riguarda molti stabilimenti nella parte centrale del litorale di Fregene. Dalla fine della soffolta fino alla Marina Militare, l’Aeronautica, ma anche il Cocco Loco, l’arenile sparisce inesorabilmente.
A rendere ancora più preoccupante la situazione è l’assenza di prospettive. Del proseguimento della soffolta, del progetto della Regione Lazio con i fondi stanziati non ci sono notizie e il mare non aspetta certo i tempi della burocrazia.
