Ogni abitazione ha un bagno come anche ogni locale lavorativo. I bagni sono composti da una rete fognaria poiché al suo interno vi ritroviamo i sanitari, come il bidet e water, ma perfino lavandini, vasche, docce e lavatrici. Essendoci questi impianti che gestiscono l’acqua si ha un ambiente che è umido.

Cosa comporta la presenza costante di acqua e di umidità? Il risultato è quello di avere un locale che si deteriora rapidamente. Non siete gli unici ad avere crepe estese su pareti e soffitto. Macchie di calcare o di umidità compaiono all’altezza delle docce private dei box di contenimento. Sule mura laterali di lavandini, vasche da bagno gli schizzi iniziano a creare muffa o ristagni di umidità. Le muffe compaiono continuamente, specialmente in ambienti che sono privati di un ricircolo di aria. Quando il bagno ha una sola finestra che è vicina alla parete, la parte interna non si asciuga mai e questo comporta sicuramente un aumento di muffe.

Ci sono danni nella pavimentazione poiché le piastrelle, pregne di acqua, tendono a scollarsi e muovere e lo stesso capita con le maioliche alle pareti. La verità è che nessuno ha un bagno perfetto molto a lungo perché, ammettendolo o non volendo ammettere, ci sono dei problemi di base.

Infatti la Ristrutturazione del bagno è l’unico modo che consente di eliminare tutti questi problemi, rendere l’ambiente più adatto all’uso quotidiano e fare ottimi restyling.

COME TOGLIERE L’UMIDITA’ BAGNO

Dopo aver fatto la doccia oppure persino aver usato l’acqua calda nel lavandino è più evidente la presenza di condensa. Il vapore che si alza verso l’alto. L’umidità si può diminuire naturalmente con il ricircolo di aria interna. Essa avviene aprendo la finestra che deve essere di dimensioni standard e non piccole. Aprendo la porta e quindi facendo disperdere l’umidità oppure con impianti di aspirazione forzata.

Nei locali che hanno finestre piccole, come si usava in passato, oppure che sono profondi e con una finestra non centrale o ancora nei bagni ciechi, è necessario avere l’impianto di areazione forzata. Meccanismo utilissimo poiché è in grado di aspirare i cattivi odori, l’umidità, condensa e perfino eventuali muffe che sono al suo interno.

Esso si può azionare sia manualmente che magari automaticamente tramite un sensore che si rende conto della presenza di una persona al suo interno.

Se il vostro problema è questo dovreste comunque fare una progettazione dei lavori di ristrutturazione da fare. Occorre prima rimodernare il bagno, eliminare le muffe e presenze di acqua in pavimenti e piastrelle per poi posizionare questo impianto.

Come mai il bagno si danneggia prima

Le ristrutturazioni nei bagni sono parziali, mirate o totali. Quest’ultime indicano dei lavori che interessano anche il rifacimento dell’impianto fognario, elettrico e di illuminazione. Mentre i lavori mirati prendono in considerazione esclusivamente i problemi più evidenti come muffe, umidità o problemi nei pavimenti. Come abbiamo notato è facile che i bagni si usurino o danneggino prima perché si usano quotidianamente, per molte ore al giorno e a causa di una presenza permanente di acqua. Ogni ristrutturazione ha un suo costo, ma si deve studiare in base ai lavori migliori per i problemi che avete al suo interno.