Rifacendo un bagno, che poi è l’ambiente più usato in ogni casa, dovete pensare a eliminare i problemi che esso sviluppa. Considerato come una stanza “umida”, a causa dell’uso continuo di acqua e della presenza di vapore, ha la necessità di avere dei rivestimenti che siano idrorepellenti o impermeabili.

La ristrutturazione di un bagno tende a concentrarsi proprio sull’eliminazione della presenza di acqua e di umidità. Essa si attacca alle pareti, al pavimento e al soffitto. Nel breve tempo rischia di creare macchie di umidità e di calcare. Essendoci una presenza continua di batteri e microrganismi patogeni, si ha uno sviluppo delle musse e di macchie di vario genere, che sono inestetiche, pericolose e assolutamente non igieniche.

Il Rivestimento bagno deve dunque essere funzionale. Per questo è necessario scegliere bene, ma come? Alcuni materiali sono tra i migliori, hanno una grande resistenza e sono antibatterici, ma troppo costosi. L’estetica è poi importante in un bagno perché crea un’atmosfera che è accogliente, oltre a dare la sensazione di pulito.

MIGLIORI RIVESTIMENTI PER IL BAGNO

Non temete di spendere tanto denaro per rifare o ristrutturare il bagno, perché esistono dei materiali considerati come i migliori e che hanno costi medi, accessibili. Ovviamente dovete calcolare la metratura e le pareti da ricoprire in modo da acquistare la giusta quantità.

I migliori rivestimenti per il bagno sono: in ceramica, gres porcellanato, pietra naturale, in legno e resina.

La ceramica è la tipologia più comune, tradizionale. Le maioliche sono sempre smaltate in modo da garantire una buona impermeabilità. Si trovano sia lisce che a rilievo, ma in cui non ci sono introduzioni di umidità al suo interno. Ne esistono di diverse colorazioni, personalizzate, con motivi, disegni e con lavorazioni in rilievo che sono innumerevoli.

Mentre il gres porcellanato già è un materiale che è più moderno. Esso ha un rilievo esterno che regala un aspetto rustico. Tuttavia, proprio perché è da usare all’interno del bagno, preferite comunque le tipologie smaltate o verniciate.

La pietra naturale è il rivestimento più costoso, ma che rende gli ambienti rustici. Essi sono ottimali per resistere alla condensa dei bagni. Non soffrono di sviluppo di umidità o di altri batteri. Il legno è invece un prodotto che potrebbe soffrire nel bagno. Ci sono delle tipologie studiate per questo ambiente, ma anche qui troviamo un aumento dei costi.

Infine troviamo il rivestimento in resina che è il migliore. Si tratta di un prodotto che si indurisce ed è impermeabile. Antibatterico e antimuffa, non c’è un ristagno né di acqua e tantomeno di altri elementi.

Bagni e protezione da umidità o muffe

Lo scopo finale che deve eseguire un rivestimento è quello di proteggere le pareti e i pavimenti. Le mura e il massetto potrebbero soffrire di ristagni di acqua e quindi diventare molto, ma molto deboli. Inoltre le muffe tendono a camminare all’interno delle malte cementizie e a diffondersi nel resto degli ambienti. Tutto ciò si può prevenire semplicemente usando dei rivestimenti impermeabili.

In base alla grandezza del bagno, alla circolazione di aria e presenze di finestre, potete scegliere la tipologia di rivestimento migliore per voi. Chiedete comunque dei consigli alla ditta che si occupa del lavoro.