Si, si, si . . . Buona anche la quarta! Proprio brava Roberta Beba Albanesi nel suo concerto dedicato a Roma e alla romanità all’interno della rassegna E . . .state al Wood nella cornice naturale del Parco Avventura di Fregene.
Raccontando un po’ della sua giovane vita, la cantante, che già da qualche tempo è la voce ufficiale del Puff (il locale romano voluto da Lando Fiorini) ha messo in rilievo i lati caratteristici della romanità.
A volte scanzonata altre malinconica, un po’ disincantata e un altro po’ furbastra, sempre consapevole del valore speciale di godere del privilegio di essere nati a queste latitudini e con la responsabilità di conservare il patrimonio culturale di una antica civiltà. Anche quello più popolare.
Si potrebbe dire: ‘La versione di Roberta’ o ‘Il mondo secondo Beba’ che ha accompagnato gli spettatori in una serata molto umida al culmine di una giornata assai calda. Soddisfacendo la ‘sete’ di buona musica e di un pizzico di sana evasione.


Bella estensione vocale e presenza scenica per l’interprete magistrale di tanti cavalli di battaglia di Manfredi, Califano, Gabriella Ferri e, naturalmente, Fiorini. Interpretati con una certa avvenenza (ma non con malia) frutto anche della abbastanza recente maternità della giovane cantante.

Belli anche i pezzi scritti da lei, alcuni ispirati dalla vita di tutti i giorni, altri commissionati per denunciare la violenza sulle donne e altri ancora ispirati dall’ascolto di fantastici interpreti come Mercedes Souza.
Tutto può cambiare, perché tutto comunque cambia come sottolineano i versi di una delle sue canzoni più intense e recenti.
A noi spetta di farci trovare pronti!

Lorenzo D’Angelantonio