La moto è un ottimo veicolo a 2 ruote, scattante e facile da parcheggiare, veloce e sicuro. Tante le nuove tecnologie che permettono di avere delle riduzioni dei consumi.
Essendo dei veicoli che usano dei meccanismi che sono elettronici e del motore ad alimentazione a combustibile, è normale che prima o poi essi si danneggino e invecchino. La Rottamazione moto è l’unico modo che si ha per riuscire a smaltirlo correttamente.
I veicoli a 2 ruote, nonostante siano più piccoli delle auto, provocano lo stesso grado di inquinamento ed hanno componenti interni che sono tossici, altamente pericolosi per l’ambiente. Evitare che essi si accumulino oppure che vengano trasportati in discarica, è uno dei punti centrali che sono presi in considerazione da molte regioni.
Essi rappresentano una quantità notevole di scorte metalliche che sono riciclabili, di componenti elettrici e plastici che si riutilizzano dopo un processo di lavorazione dei materiali. Rimane necessario che le componenti inquinanti, come i serbatoi, i freni, le batterie, il motore e gli impianti frenanti, debbono essere smontati e lavorati in modo da non inquinare gli ambienti esterni.
Attualmente, per tutte le moto che non sono circolanti, è obbligatorio svolgere la rottamazione. Per invogliare i cittadini a rispettare tale richiesta, ci sono sia gli ecobonus che l’obbligo di pagare delle tasse di proprietà. Le moto, piccole o grandi che siano, costituiscono un bene, una proprietà, e sono sottoposti al pagamento del bollo. Quest’ultima è una tassa annuale che non prende in considerazione se il veicolo è usato o meno, ma solo del valore del mezzo e della cilindrata.
RISPARMIARE SU NUOVI ACQUISTI
Passare dalla moto ad un veicolo ecosostenibile non è raro. Anzi è molto conveniente a livello di forti diminuzioni delle spese di mantenimento che si hanno durante l’anno. Alcuni veicoli ecosostenibili, come le biciclette elettriche, raggiungono una buona velocità, ma non sono soggetti all’obbligo di polizze assicurative. Richiedono meno manutenzione, anzi quasi nulla se paragonata ad una moto. Sono appunto ecosostenibili e non debbono fare revisioni ogni anno.
Essi comunque rischiano di essere costosi ed è per questo che dovreste valutare le nuove occasioni dati dagli ecobonus.
Effettuando la rottamazione di una moto, che abbia almeno 10 anni di vita oppure sia totalmente incidentata e non circolante, vi permette di avere un bonus di 500 €. Tale bonus si potrà usare interamente per l’acquisto di un veicolo ecosostenibile, perfino di una moto elettrica, se non volete rinunciare alle 2 ruote più potenti.
Trasportare la moto in un centro demolizione
La moto non circolante è un veicolo che non può essere guidata su strada. Non superare la revisione, controllo biennale obbligatorio, indica che il veicolo non rispetta i parametri antiinquinamento. Incidenti che hanno distrutto il veicolo oppure dove le riparazioni sono eccessivamente costose, è un altro motivo per cui esso non può circolare. Quando poi sono vecchi è normale che i consumi aumentino e c’è chi preferisce lasciare la moto parcheggiata in garage proprio perché essa consuma troppo. Quando però la moto non è circolante e la dovete trasportare in un centro demolizioni, come potete fare? Ebbene in questo caso dovete contattare un carroattrezzi oppure richiedere al centro di demolizione se effettua il ritiro a domicilio.