Il “Comitato permanente per la tutela della Casa Albero”, nato da pochi mesi su iniziativa dell’architetto Patrizio Bitelli, ha superato le 400 adesioni e continua a lavorare per raggiungere gli obiettivi che si era proposto: salvaguardare Villa Perugini, bloccare i vandali, ristrutturarla e destinarla a tutta la comunità di Fregene e non solo.
A metà settembre sono iniziate le visite guidate a cura di Open House Roma, un progetto portato avanti da esperti e professionisti nel settore dei beni culturali, che ha sposato la causa della Casa Albero per raccogliere risorse da destinare alla sua ristrutturazione. Visto il tutto esaurito registrato nel giro di poche ore, Open Hous ha dovuto più volte aggiungere date per visitare questo meraviglioso esempio di architettura contemporanea.
“Questa notevole attenzione riscontrata dal ‘movimento’ creato in questi mesi dal Comitato Permanente – ha dichiarato l’architetto Bitelli – è il segno evidente che tanti cittadini di Fregene desiderano tutelare la Casa Albero, un vero e proprio capolavoro d’architettura realizzato da Giuseppe Perugini, ancora oggi studiata da ricercatori di tutto il mondo per la sua struttura, unica nel suo genere. Un complesso dalle enormi potenzialità culturali e turistiche che, come dice Raynaldo Perugini, devono essere destinate a un utilizzo sociale, didattico e informativo”.
“Villa Perugini a Fregene – commenta il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – è una struttura che possiede enormi potenzialità sia dal punto di vista turistico che culturale ed è giunto il momento di unirci per tutelarla e salvaguardarla. Ho aderito con entusiasmo al ‘Comitato Permanente per la Tutela della Casa Albero’. Come Amministrazione faremo tutto il possibile per sostenere l’iniziativa di recupero della villa e per far sì che possa definitivamente diventare patrimonio di tutta la nostra comunità”.