Alcune pulizie sono diventate famose dopo il passaggio del Covid che ha mostrato quanto sia importante evitare la diffusione di virus e batteri. La Sanificazione e igienizzazione locali sono appunto interventi ad alta azione virucida in cui è necessario valutare l’uso di dispositivi e di detersivi che hanno caratteristiche specifiche.

Non possiamo parlare di una sanificazione solo dopo aver lavato a terra con un detersivo per i pavimenti. Come non si ha una igienizzazione solo passando un panno umido con un pochino di alcool sulle superfici degli arredi, senza pensare che i batteri sono presenti anche nell’aria.

Le ditte specializzate nella sanificazione e igienizzazione, hanno tale merito perché eseguono dei corsi regionali in cui si ha un rilascio dell’attestato della qualità degli interventi che eseguono. Le attività commerciali, aziende e industrie, avendo necessità di verificare quale si la qualità di pulizia, si rivolgono espressamente presso queste aziende.

I condomini sono ambienti in cui è bene fare una sanificazione, almeno una volta al mese, per evitare la diffusione di virus e batteri. In modo particolare di quelle malattie che sono contagiose e che spesso tendono a creare dei focolai in cui tutti gli abitanti interni si ammalano e la diffondo all’esterno. infatti, durante il periodo del Covid, i condomini erano tenuti a svolgere interventi sanificanti e igienizzanti per diminuire il rischio di contagi.

CONVIENE FARE OGGI LA SANIFICAZIONE?

Attualmente siamo passati ad un periodo in cui c’è più tranquillità. Il Covid attacca, ma con meno vigore. Diciamo che si è tornata ad una normalità similare al 2019, ma in cui è bene tenere alta la guardia. Insieme al Covid sono diminuite anche tante altre malattie contagiose come i raffreddori, varicella e morbillo.

In tanti si chiedono se ancora conviene far fare interventi di pulizia totale con sanificazione e/o igienizzazione. Essi erano, principalmente, utilizzati da ambienti medici e ospedalieri proprio per mantenere bassa la problematica della diffusione di virus e batteri.

Tuttavia si utilizzano persino per eliminare cattivi odori, muffe oppure elementi oleosi che si ritrovano in attività ristorative.

Ad ogni modo conviene fare la sanificazione quando si è dei locali pubblici e negli ambienti lavorativi. In quest’ultimi è aumentata la richiesta di maggiore protezione sulla sicurezza al lavoro per malattie contagiose o professionali. Tante di esse dipendono dal problema di carenza delle pulizie.

Concludendo è bene che si facciano interventi di sanificazione quando c’è molto pubblico che utilizza un luogo, come uffici o attività commerciali.

Posso sanificare gli ambienti da solo?

La sanificazione è una pulizia approfondita in cui si seguono passaggi conseguenziali. Prima di tutto si eliminano le sporcizie che sono solide, come le polveri oppure macchie derivanti da alimenti o da altro. Occorre fare un lavaggio di tutte le superfici più grandi, come i pavimenti. Infine si debbono usare dei detersivi che sono ad alta azione virucida. Tra i più noti c’è la candeggina. Attenzione che essa non si usa su tutti i materiali poiché scolorisce e macchia.

Le ditte usano addirittura l’ozono che è in grado di sanificare perfino l’aria e poi ci sono dispositivi ad alta temperatura che eliminano qualsiasi virus senza danneggiare gli arredi o il legno.