“Quello che è successo oggi in Commissione Politiche scolastiche è la dimostrazione di quanto al centrodestra interessi più piantare bandierine e fare polemiche che affrontare i temi che interessano la città”. Lo dichiara il presidente della Commissione, Ciro Sannino.
“La Commissione era convocata per le 14.30 e, in quel momento, in aula eravamo presenti io, la consigliera Bonanni e il consigliere Costa – spiega Sannino -. All’ordine del giorno una proposta del consigliere Costanza sulle aree per le attività musicali dei giovani. Un tema importante e un argomento, quello degli spazi aggregativi per i nostri ragazzi, che lo stesso centrodestra ha più volte posto”.
“Abbiamo atteso i 20 minuti previsti dal regolamento perché si raggiungesse il numero legale – prosegue il presidente -. Intanto, fuori dall’aula, Costa parlava con il consigliere Calcaterra, che avrebbe dovuto partecipare alla seduta e, il consigliere Costanza mi aveva avvisato di un ulteriore ritardo. Insomma, si trattava di avere altri 5 minuti di ulteriore tolleranza, niente di più”.
“Ma Costa non ha sentito ragioni – sottolinea Sannino – e alle 14,53 sono stato costretto a chiudere la commissione perché, tecnicamente, non c’era il numero legale”.
“Quei 5 minuti, che evidentemente sono per Costa più importanti degli spazi musicali per i ragazzi, avrebbero permesso l’arrivo di Costanza e il normale svolgimento della Commissione”. “È evidente che la campagna elettorale è cominciata in grande stile – conclude Sannino – e che i temi sono secondari rispetto alla possibilità di imbastire polemiche contro la maggioranza. Ognuno ne risponderà ai propri elettori”.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino