Secondo quanto rilevato da UNRAE, nell’ultima versione del “Osservatorio utilizzatori NLT“, sempre più guidatori stanno optando per il noleggio a lungo termine.

Non si tratta solo di una facile intuizione, per chi conosce le caratteristiche di questa nuova formula di possesso di una vettura, ma a parlar chiaro sono i numeri.

Solo nel primo semestre di quest’anno, l’NLT ha fatto registrare +21,3% rispetto ai dati dello scorso anno.

Quello che emerge, inoltre, sono le fasce di utenza che stanno prediligendo il noleggio all’acquisto di una nuova vettura.

Nella quota di intervistati, infatti, buona parte degli utenti si divide tra aziende, oltre l’82% del totale, e privati cittadini, oltre 13%.

D’altra parte, soprattutto con l’avvento delle auto green e la crescente attenzione verso le tematiche della sostenibilità ambientale, non c’è da stupirsi che questa tendenza stia subendo una vigorosa accelerata.

Si pensi, banalmente, a un’azienda che deve gestire un’intera flotta e intende sostituirla con un parco auto a emissioni zero o ibride, per una precisa scelta strategica.

Quanti costi dovrebbe sostenere per effettuare questa operazione, col rischio di bloccare somme importanti di investimento su beni comunque destinati a perdere valore già un minuto dopo essere usciti dalla concessionaria?

Optando per un noleggio a lungo termine, invece, l’impegno economico è circoscritto alla sola quota mensile da corrispondere a titolo di canone e che, tra l’altro, include tutti i servizi di gestione burocratica del mezzo, tra cui polizza, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria, con evidenti risparmi di tempo anche nella gestione pratica delle vetture.

Stesso discorso, chiaramente ridimensionato, vale anche per le auto familiari o a uso privato di qualunque cittadino che desidera poter guidare auto di ultima generazione, senza dilapidare il proprio capitale.

Va da sé, dunque, che i numeri registrati nell’indagine siano tutti positivi e mostrino una chiara crescita del settore.

Andando ad approfondire ulteriormente, si può rilevare infatti che la preferenza per le ibride e le plug-in mostra chiari segnali di crescita, con un 24% in più, nel primo caso, e 9,4%, nel secondo.

Restano comunque privilegiate le auto alimentate a Diesel, che si ritagliano ben il 31,8% della quota di settore.

Tirando le somme, dunque, coloro che desiderano testare le prestazioni di una vettura più sostenibile, senza investire somme ingenti di denaro nell’acquisto di una nuova auto, possono optare per il noleggio a lungo termine.

Condizione essenziale, per rendere l’esperienza più efficiente è individuare una società di noleggio lungo termine che disponga di un ampio parco vetture anche elettriche o a ridotte emissioni, come Rent4You.

La società, tra le più affermate del settore, si adopera costantemente per mantenere aggiornata la flotta da proporre ai clienti, seguendo le tendenze degli ultimi tempi e, soprattutto, ponendo le esigenze di questi ultimi al centro della sua missione.

Contare sul supporto di un esperto servizio di assistenza senza dubbio contribuisce ulteriormente all’orientamento verso la migliore scelta, per chi non avesse ancora le idee chiare su questa nuova tecnologia di alimentazione.

In questo modo sarà più semplice fare la scelta giusta e ottimizzare i costi.