Approvate dal Consiglio comunale le modifiche al “Regolamento dei servizi educativi comunale”, con particolare riferimento agli articoli 6, 9 e 12, per contribuire ad una migliore organizzazione e condivisione dei carichi di cura e della dispersione scolastica.
Il Comune di Fiumicino ritiene essenziale “investire sull’infanzia e sulle giovani generazioni con interventi e servizi di qualità promuovendo lo sviluppo e l’estensione del sistema integrato di istruzione per l’infanzia. Intende favorire inoltre, in tutti gli ambiti, l’integrazione e il raccordo tra le politiche e la programmazione regionale, operando per il superamento della povertà educativa ed una migliore condivisione dei carichi di cura”.
Le modifiche al regolamento riguardano, nel dettaglio, la fascia di frequenza scelta dal genitore al momento della presentazione della domanda d’iscrizione, che potrà essere variata inviando apposita comunicazione all’ufficio Politiche scolastiche, dal 15 febbraio al 15 marzo di ogni anno anziché dal 1° al 31 maggio, come specificato nell’art. 6 prima della modifica.
Le variazioni all’art. 9 concernenti l’inserimento e l’adattamento di ogni bambino stabilisce che, anche se già frequentante negli anni precedenti, sarà seguito e affiancato, con particolari procedure di presa in carico del piccolo e della sua famiglia, per sostenere la conoscenza o il riadattamento degli ambienti, persone e la costruzione di nuove relazioni.
L’ambientamento prevede un primo periodo di frequenza limitata, che può variare da una a due settimane, salvo una motivata esigenza di estensione del predetto periodo , assieme ad un genitore o colui che esercita la genitorialità, con modalità rispettose delle abitudini del bambino.
L’orario quotidiano di apertura dei nidi comunali, ricompreso tra le ore 7.00 e le ore 18.00, articolato su dieci ore al giorno, cinque giorni alla settimana e dieci mesi all’anno ed assicura: il cambio e l’igiene della bambina e del bambino; il servizio di refezione per la distribuzione del pasto principale e delle merende, il riposo delle bambine e dei bambini; il gioco e l’attività educativa.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Fiumicino