Le caldaie sono degli elettrodomestici che prima o dopo si danneggiano o iniziano a funzionare male. Questo vuol dire che si hanno consumi alti e le bollette risultano costose, ma non solo. Una caldaia vecchia richiede più manutenzioni. Invece di chiamare il tecnico una volta ogni 2 anni per fare la pulizia, sarà necessario chiamarlo ogni anno, e questa è una spesa che inizia a pesare sul mantenimento della caldaia.

I fumi combusti sono poi quelli più pericolosi, nel senso che diventano subito sporchi, neri e le fuliggini sono maggiori perché la combustione è lenta. La fiamma pilota, avendo dei componenti che si sono usurati, semplicemente impiega più tempo per bruciare ed è comunque lenta. Le fuliggini quindi non sono del combustibile che viene bruciato per intero, ma miste. Per esempio si hanno delle parti che si bruciano, ma dato che la fiamma è debole, non vengono bruciate interamente.

Concludendo vediamo che una caldaia vecchia non conviene né per i consumi e tantomeno per la resa energetica che è appunto bassa. Infine ci sono molte più spese di manutenzione e quindi usare questa caldaia diventa costoso.

VECCHIA CALDAIA: FUNZIONA, LA DEVO SOSTITUIRE?

Prima di decidersi nel Sostituire vecchia caldaia dovete valutare se effettivamente è il momento di cambiarla poiché è una spesa aggiuntiva. Non solo dovete scegliere la giusta tipologia adatta all’ambiente domestico, ma valutare anche: consumi, risparmi energetici, resa termica, metratura dell’ambiente e conformazione di quest’ultimo.

Leggendo queste richieste sembra che scegliere un nuovo modello sia una cosa da tecnici, ma alla fine ricordatevi pochi elementi e soprattutto affidatevi a dei tecnici di fiducia che possano aiutarvi a capire le caratteristiche che non vi sono chiare.

Una caldaia, di media, ha una vita che si aggira sui 15 anni. Però coloro che effettuano continuamente le manutenzioni e pulizie, rispettando le richieste di legge di fare tali interventi almeno una volta ogni 2 anni, possono avere una caldaia che superi i 20 anni. Questi sono i tempi di uso di un modello residenziale. Mentre le caldaie condominiali che sono centralizzate superano di gran lunga questi tempi perché sono diverse nella tecnologia e funzionalità.

Quando è il momento di sostituire e cambiare la caldaia? Se essa funziona, cioè si accende e riscalda, anche se lentamente, non ci viene nemmeno in mente di doverne comprare una nuova. Sono i dettagli che dovete controllare. Tempi di riscaldamento lunghi, bollette alte, caloriferi che non sono bollenti, ma anzi sono sempre tiepidi. Quando si presentano questi elementi, allora la caldaia deve essere controllata e poi sostituta.

Caldaia, quale sceglierla oggi

Prendete la sostituzione di una caldaia come un’occasione per avere un nuovo modello e quindi rivoluzionare il classico riscaldamento che avete. Le migliori caldaie in vendita sono i modelli a condensazione, completi di pompa di calore o di impianti per usare l’energia rinnovabile. Sono in vendita ad ottimi prezzi e si accede facilmente alle agevolazioni che dimezzano il presso di acquisto e quello di installazione. In base all’impianto che possedete potete scegliere il modello di caldaia ad aria oppure che sia ad acqua. Ricordatevi che è bene scegliere la classe energetica A o superiore.