“Finalmente una spiaggia dove i bambini possono correre e giocare senza pericoli”. È questo il commento ironico di Marco, cittadino di Fregene, per descrivere le condizioni del tratto di spiaggia libera che si trova sul lungomare sud di Fregene.
“Stessa spiaggia, stesso degrado”, rincara la dose Silvana. In effetti il lembo di arenile che confina con Focene e che ha alle spalle l’Oasi Wwf di Macchiagrande, e che solo per questo dovrebbe essere protetto e valorizzato, è diventata una discarica a cielo aperto, tra rifiuti e tracce di falò.
Lo stato di degrado e abbandono lo si può notare anche nella parte terminale del lungomare sud e nel varco che collega con la spiaggia libera, dove i rifiuti aumentano di giorno in giorno.
La situazione non va meglio sulla spiaggia dove fino a qualche mese fa c’era lo stabilimento balneare La Perla. Qui oltre allo stato di degrado e abbandono, mancano le condizioni di sicurezza vista la presenza di sassi sulla sabbia e di resti della struttura.
Come se non bastasse, l’ingresso dalla parte dell’ex stabilimento è vietato, eppure non c’è nessun sistema di protezione per impedire l’accesso.
Insomma, per la spiaggia libera di Fregene sud è il peggior biglietto da visita in piena estate.