Alla biblioteca “Gino Pallotta” (viale della Pineta 140) sabato 19 novembre alle 18.00 è in programma “Ricordi e riflessioni nel trentennale” con il procuratore Franco Cardella, che parlerà delle stragi di mafia partendo dalla storia delle sue origini.
Cardella ha esercitato le funzioni di pubblico ministero e di giudicante in Sicilia, in Umbria, in Piemonte, in Abruzzo, ove ha svolto le indagini sulla ricostruzione post terremoto dell’Aquila. In Cassazione ha scritto la sentenza con la quale è stata confermata la condanna del terzo autore della strage di Bologna.
Nel 1992, con Ilda Boccassini, ha partecipato alle indagini sulle stragi in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e le loro scorte. Ha svolto indagini sulla criminalità mafiosa, sulla corruzione nella pubblica amministrazione sul sequestro di persona a scopo di estorsione di Augusto De Megni, sull’omicidio del giornalista Carmine Pecorelli. Nel 2015 gli è stato conferito il “Premio Borsellino” e nel 2019 la Città di Imola gli ha assegnato il “riconoscimento unito ai sentimenti di stima e profonda ammirazione e gratitudine per il lavoro e la dedizione di una vita nella lotta alla criminalità organizzata e al perseguimento dei valori della legalità”.