“Il Governo Meloni ha ufficializzato tagli orizzontali per un totale di 250 milioni l’anno in arrivo per Comuni e Province di qui al 2028 sulla base dell’ultima legge di Bilancio. Per il Comune di Fiumicino, che per le spese correnti vede uscire dalle proprie casse 350 mila euro annui, il danno è di 1,6 milioni di euro”. È quanto fa notare il capogruppo Pd Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca.
“Si tratta – sottolinea Ezio Di Genesio Pagliuca – di una vera e propria beffa, in quanto questa spending review va a punire proprio quei Comuni più attivi nella spesa dei fondi PNRR, come lo è stato Fiumicino in questi anni.
Per questo abbiamo presentato una mozione, per impegnare il sindaco Mario Baccini e la Giunta a porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di intervenire sul Governo affinché questa ‘sforbiciata’ non riguardi nessuno dei Comuni e delle province del Lazio e della città metropolitana di Roma Capitale.
Eppure Baccini e la sua maggioranza hanno preferito proteggere le inadeguatezze della premier Giorgia Meloni piuttosto che i cittadini di Fiumicino.
È evidente che, stando così le cose, l’amministrazione comunale si trova con più di 300 mila euro all’anno di spese da tagliare. Tutto questo ricadrà sul Bilancio, sui servizi sociali e assistenziali dei più bisognosi e delle famiglie meno abbienti.
Per il Centrodestra di Fiumicino è finito il tempo di sperperare denaro pubblico in feste, consulenze da centinaia di migliaia di euro ed eventi di tre ore a 40 mila euro”.