Lo scorso luglio, il Consiglio comunale di Fiumicino ha approvato il nuovo regolamento per la gestione degli impianti di videosorveglianza, dando il via libera alla riattivazione delle telecamere sul territorio. Un passo importante, accolto con favore dai cittadini, volto a migliorare la sicurezza e il controllo nelle aree urbane e costiere del Comune. L’Amministrazione comunale ha annunciato che il sistema, inizialmente composto da 120 telecamere, è stato ulteriormente potenziato con l’installazione di cinque nuovi dispositivi.
L’intero sistema è stato integrato con un moderno server, progettato per rispondere in maniera efficiente alle crescenti esigenze operative e garantire una gestione ottimale dei dati raccolti. È stato aggiudicato infatti il bando per la manutenzione e l’implementazione del sistema, la firma del contratto è stata fatta con la società Selcom che ha avuto il compito di rimettere in funzione tutti gli impianti del territorio comunale.
Il primo passaggio è stato il miglioramento di hardware e software dell’impianto della Sala Operativa della Polizia locale, già in gran in parte aggiornato. Quindi bisogna rimettere in funzione quelle spente, non poche considerata la mancata manutenzione degli ultimi tempi, accendere quelle nuove, installate a suo tempo da Engie e infine di installarne altre, come previsto dal bando di 50mila euro che la società si è aggiudicata.
Tuttavia, nonostante il potenziamento tecnologico, non mancano le criticità. Durante le verifiche sul campo è emerso che, sebbene alcune telecamere siano pienamente operative, altre risultano funzionanti solo in parte, mentre alcune sono completamente fuori uso. La situazione richiede un’attenta revisione tecnica di ogni singolo dispositivo per ripristinare la piena funzionalità del sistema.
“Proprio per questo – ha dichiarato la Comandante della Polizia Locale, Daniela Carola – è stato avviato l’iter per una gara d’appalto finalizzata all’acquisto di nuove telecamere, dotate di tecnologie più avanzate e in linea con le necessità attuali”. Si spera che il sistema venga riattivato nel minor tempo possibile perchè si tratta di un di un servizio essenziale per avere un sistema di controllo sulla sicurezza in tanti centri e zone a rischio.