<<Nient’affatto – replica Canapini – la nostra disponibilità non nasce oggi, si era già manifestata ai tempi della giunta Storace che ne stava valutando la fattibilità, ma poi è stata lasciata cadere dall’attuale giunta. Ora non possiamo più chiudere gli occhi di fronte ad un problema che, se non affrontato, trascinerà entro breve Roma e tutto il Lazio nelle condizioni drammatiche della Campania. La discarica di Malagrotta è ormai prossima alla chiusura, mentre tardano a partire gli impianti di smaltimento alternativi>>.
2008-06-06