Ogni funerale ha delle sue caratteristiche poiché ognuno dice addio ad un caro defunto in modo personale. Le pompe funebri, per riuscire a garantire una buona scelta dei servizi, si occupa direttamente di offrire dei “pacchetti”, vale a dire una serie di servizi mirati a determinati casi.

Ovviamente tutti sappiamo che essi non sono certo a buon mercato. Di media si ha una spesa che varia dalle 1.200 €, funerale base, fino ad arrivare a 10.000 € o addirittura superiore. Le pompe funebri sono disponibili a dare dei preventivi, ma il cliente, cioè il coniuge che si occupa di organizzare il funerale, deve anche sapere quali sono i servizi: indispensabili, superficiali oppure personalizzati.

Infatti esistono le Tipologie di funerali che sono una sorta di classificazione della qualità di questo rito.

CLASSI DEL FUNERALE

C’è chi potrebbe essere tanto giovane da non sapere cosa sono le classi sociali dei funerali, ma esse esistono. Sono state modificate rispetto al passato. Intorno agli anni del 1980 c’è stata una modifica di tali classi perché appunto la “casta sociale”, che in Italia era resistita fino alla seconda guerra mondiale, semplicemente è stata modificata con il cambiamento della società stessa.

Per esempio esistevano i funerali di prima classe, che erano diretti a soggetti molto noti nella Comunità e benestanti o ricchi e nobili. Siccome il funerale indicava uno “status” economico, era normale che chiunque fosse noto o ricco dovesse offrire uno “spettacolo” funebre. Nel funerale di prima classe c’era il trasporto in chiesa e al cimitero con la carrozza e tiro di fune a 4, 6 o 12 cavalli. Chiesa addobbata riccamente con fiori e candele. La camera di veglia o vigilia anch’essa era molto ricca di addobbi, di gente che addirittura veniva pagata per piangere e per pregare. C’era fissa la presenza di un parroco poiché si rispettava la credenza cattolica della preghiera per l’espiazione dei peccati.

Mentre la seconda classe, diretta alla borghesia, era più umile. Essa avveniva con trasporto della bara tramite il classico furgoncino oppure con i valletti che si occupano del trasporto a spalla solo per un breve tragitto. Si arrivava poi al funerale di terza classe dove tutti questi passaggi erano diretti ed eseguiti solo da parte dei parenti per cercare di risparmiare al meglio.

Oggi tali classi sociali non esistono più. Essi sono state sostituite dai servizi disponibili. Infatti è possibile, per chi vuole, avere un trasporto con carrozza, scegliere la migliore bara in legno pregiato, avere dei valletti e via dicendo.

Tipi di funerali religiosi

I tipi di funerali sono poi divise dalla religione di appartenenza oppure dalla scelta personale del coniuge, eredi o di chiunque si occupi dell’organizzazione. Il funerale laico avviene con una cerimonia di raccoglimento da organizzare presso l’abitazione del defunto oppure al cimitero. Adatta come rituale di memoria anche per chi vuole essere cremato e spargere le sue ceneri nei giardini della memoria. C’è poi la cerimonia di commiato dove ci sono delle letture dedicato al defunto o dei momenti che lo ricordano. Il funerale religioso cattolico avviene con una messa in chiesa. Poi esistono quelli ebraici e delle religioni che sono minoritarie in Italia, ma dove si hanno luoghi diversi per il rito religioso finale.