Si è svolto giovedì 3 agosto l’incontro con i vertici Ama e il Comitato per la Salute e l’Ambiente di Via tre Denari. “Apprezziamo la disponibilità – dice il Comitato – ma non possiamo valutare positivamente il contenuto della riunione, che riteniamo, assolutamente deficitario. La fine della trasferenza nell’impianto di Compostaggio di Maccarese che come noto, oltre a gestire le 30.000 tonnellate/anno previste nell’autorizzazione, funge da centro di trasferenza per oltre 110.000 tonnellate/anno di rifiuti organici di Roma che transitano per poi essere spediti verso il nord Italia, non ci sarà almeno per i prossimi due/tre anni. Al momento le due ipotesi sono Cesano e Casal Selce ma con diverse incognite: la disponibilità dei residenti in primis, i tempi di espletamento della gara, le necessarie autorizzazioni e i tempi di realizzazione dell’impianto. Per motivi amministrativi ed autorizzativi Ama non ha cercato altre soluzioni alternative se non quella già in atto di spostare una parte della trasferenza a Laurentino. In sintesi rimane esattamente tutto uguale. L’azienda ha riferito che stanno ultimando le procedure per dotare tutti i mezzi di telepass in modo che si utilizzi il più possibile l’autostrada e che tutti i mezzi dell’azienda sono in revisione affinché non ci siano più perdite. L’unica certezza che al momento possiamo riscontrare positivamente, sono le operazioni periodiche di pulizia delle strade. È evidente che quanto esposto lascia un quadro di massima incertezza per cui il Comitato continuerà a percorrere ogni eventuale ipotesi per arrivare ad uno stop della trasferenza. Nessuna novità quindi, siamo fermi ad aprile in occasione della visita dell’Assessore Montanari e della Commissione Ambiente del Comune di Roma presso l’impianto di Compostaggio, le quali dichiarazione furono: “Le attività di trasferenza cesseranno non appena pronti gli impianti che saranno previsti nel piano che l’amministrazione è in procinto di varare entro poche settimane, si parla di un piano che coprirà l’arco temporale 2018-2021”. Non vi è dubbio che il palese silenzio assenso da parte del Comune di Fiumicino e la Regione Lazio lascia gli amministratori Capitolini nella totale tranquillità, superando così anche la data del 2018 annunciata dalla Montanari. Riteniamo a questo punto che la politica istituzionale deve fare il suo mestiere realizzando il bene della comunità e dei singoli cittadini, per questo chiediamo al Sindaco di Fiumicino di affrontare definitivamente il problema senza finti annunci ma di prendere impegni seri nei confronti dell’intera comunità, le ricordiamo il Consiglio Comunale del 12 giugno in cui è stata approvata la Mozione con protocollo n. 12727 avente come oggetto: attività di trasferenza rifiuti presso centro Ama di Maccarese, impegna il sindaco a porre in essere tutte le azioni possibili finalizzate alla revoca dell’Aia; chiediamo altresì alla Regione Lazio, la grande responsabile di questa assurda situazione, di chiudere la vicenda sulla trasferenza con la diffida senza se e senza ma! Ricordiamo che la diffida è stata propagandata a marzo dall’Assessore Buschini in cui si obbligava Roma Capitale, nel termine di 60 giorni, di trovare soluzioni alternative alla trasferenza nell’impianto di Maccarese. Infine ricordiamo a tutti agli amministratori il concetto di temporaneità espresso nel verbale della conferenza dei servizi, in dipendenza della costruzione dell’ecodistretto di Rocca Cencia”.
2017-08-07