Si deve alla lungimiranza dell’Amministrazione Montino, alla costanza e alla capacità progettuale della squadra del sindaco addetta ai trasporti, alla partecipazione diretta di moltissimi cittadini con proposte e anche critiche costruttive che il nostro Comune ha uno dei sistemi più avanzati di trasporto scolastico a livello nazionale ed europeo. Si sono dovute superare infinità di problemi e di resistenze di gruppi e di lobbies, ma alla fine il trasporto scolastico ha preso il via con alcune importanti ma indispensabili caratteristiche di servizio:
1 – la clausola di salvaguardia sociale occupazionale in favore delle Assistenti di bordo è stata totalmente rispettata, anche e soprattutto con condizioni di lavoro e contrattuali più avanzate;
2 – la stessa condizione prospettata agli autisti dell’azienda cedente il trasporto scolastico ha avuto in parte successo, ma recuperata al 100% dopo alcune difficoltà iniziali, per cui oggi il servizio è completamente attivo;
3 – i 34 mezzi (più altri 6 che potranno prendere servizio con notevole risparmio organizzativo) sono modelli fra i più avanzati dal punto di vista funzionale, ecologico, al netto delle barriere architettoniche, dello stesso colore, con canoni di sicurezza rigidamente rispettosi delle leggi e normative europee.
E’ evidente a tutti, specialmente ai genitori che ci sono volute alcune settimane per perfezionare il servizio, sia per il problema di trovare tutti gli autisti, sia per prendere atto dei percorsi e delle frequenze dei bambini iscritti, sia per il fatto che ci vorranno alcuni giorni ancora per il piano di trasporto definitivo, che permetterà la definizione esatta delle fermate, degli orari e dei percorsi, del pacchetto in sostanza di tutte quelle informazioni utili al completo funzionamento del servizio.
Un grazie particolare in questo va dato alle decine di assemblee pubbliche fatte dalla squadra del sindaco e dalla Consulta dei trasporti, ai genitori e agli istituti scolastici che hanno dovuto sopportare e sopportano ancora dei disservizi iniziali, ma che hanno dato un grande contributo alla riuscita del servizio.
Servizio non scontato, dato che va ricordato che il trasporto scolastico faceva parte dell’intero servizio di trasporto compreso il TPL trasporto pubblico. Si è dovuto scegliere, pena lasciare i bambini a piedi all’inizio della scuola, di scindere e fare subito il Bando di Trasporto Scolastico.
E’ stata una scelta obbligata dato che il bando dei trasporti giace da moltissimi mesi in Area Metropolitana a Roma in attesa di definizione di clausole, osservazioni, punti strutturali sui quali hanno lavorato, confezionando un Piano di avanguardia europea, specialisti nel campo dei trasporti dell’Università di Roma con garanzie a livello internazionale. Sono osservazioni assolutamente secondarie e non rilevanti al punto di non poter pubblicare da subito il Bando TPL. Su questo l’Amministrazione Montino è assolutamente ferma e decisa a far pubblicare il Bando dalla Centrale Unica di Appalto, al sicuro di pressioni, forzature e sicuramente nella linea della maggiore trasparenza che la legge impone.
Più presto possibile, dato che l’attuale TPL è al centro di disservizi, non rispetto degli orari e delle coincidenze, con un parco macchine assolutamente per la gran parte fuori delle norme europee e nazionali… parliamo di porte non funzionanti, mezzi a volte con gomme lisce, salti di corse senza penalità, mancanza di verifica del biglietto, assenza completa di informazioni, mezzi estremamente inquinanti…
Contro ore di spostamento assolutamente al di fuori di ogni idea di servizio pubblico, il nuovo Piano proporrebbe autobus più grandi per percorsi di collegamenti zona – zona diretti, e coincidenze con nodi di scambio per treni e Cotral e possibilità di percorsi nei quartieri più snelli e veloci con navette di scambio. All’insegna del risparmio di costi, di maggiore funzionalità e di collegamenti più veloci in ogni quartiere.
Giuseppe Pavinato presidente Commissione Trasporti e Bilancio