Nella giornata di ieri è stato presentato il decimo Vivalto che sarà attivo sulle linee FL5 e FL6 , la Roma-Civitavecchia (che transita per Maccarese) e la linea Cassino. Di questi nuovi convogli ne saranno consegnati 26 entro i primi mesi del 2015, ma la Regione investirà 64 milioni di euro per comprare nuovi treni oltre ai 26 già previsti. Per l’occasione la Regione Lazio ha presentato il piano per assicurare a tutti i cittadini un servizio pubblico efficiente e di qualità. È prevista infatti una vera e propria rivoluzione per la città con una media di un treno ogni 7,5 minuti nelle fasce orarie di punta e con l’introduzione di 4 nuovi treni nella fascia oraria tra le 6:00 e le 8:00. Ci saranno 20.000 posti a sedere in più e 200km di rete su ferro a servizio di Roma e della sua area metropolitana. Così miglioreranno i servizi sulla linea linea FL3 Roma – Viterbo, sulla FL1 Orte-Fiumicino e sulla FL6  Cassino-Roma.
L’intento è rafforzare la mobilità collettiva e pubblica del Lazio e riequilibrare l’offerta di trasporto dalla gomma al ferro, una svolta che il Lazio e Roma attendono da almeno 30 anni. L’obiettivo è quello di avere meno emissioni, più diritti per i pendolari e per chi abita nelle aree urbane, più competitività nel turismo e nel trasporto merci. “Un Piano della mobilità che scommette sul ferro per avere una Regione dove ci si muova meglio, senza l’incubo del traffico e dei treni pieni- commenta il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – Non possiamo governare 5 anni in preda alla discrezionalità e alle pulsioni territoriali e di interessi. Vogliamo produrre scelte di sistema, garantire un salto qualità della seconda regione italiana per pil con un progetto organico e condiviso”. La Regione ha  poi raggiunto l’accordo con Trenitalia e Rfi sull’alta velocità per l‘Aeroporto di Fiumicino. Da dicembre partiranno due coppie di treni ad alta velocità diretti da Fiumicino a Venezia, passando per Roma, Firenze e Bologna. E poi sarà potenziato anche il collegamento da Termini a Fiumicino, il Leonardo Express, che passerà da circa 70 a 90 treni al giorno. “Il Lazio non si era mai dotato di un piano della mobilità e questo è un passaggio storico che recupera il ritardo accumulato – sottolinea Michele Civita, assessore ai trasporti – È importante e qualificante perché aiuterà le amministrazioni a scegliere dove e come investire le scarse risorse che abbiamo a disposizione e a migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico”.  La Regione inoltre investe circa 100 milioni di euro per l’acquisto di autobus euro 6, mobilità sostenibile, tram, proprio nell’ottica di armonizzazione, intermodalità e integrazione di tutto il sistema dei trasporti regionali sull’esempio di quanto avviene negli altri paesi europei. Ed è già attivo il portale regionale (www.pianomobilitalazio.it) dove saranno accolte proposte, idee e suggerimenti per una grande sfida di cambiamento.