È successo ieri mattina all’Ufficio Postale di Fregene. Una signora che faceva la fila sotto il sole sul marciapiede in viale Nettuno a un certo punto si è sentita male. È stata chiamata l’ambulanza e poi si è ripresa. Una situazione complicata per chi non è più giovane e non è pratico con tablet e smartphone. Perché anche se l’entrata si può prenotare in diversi modi, non tutti sono in grado di farlo e molti sono costretti a rimanere in fila sotto il sole a lungo. “E quando alla fine entrano c’è l’aria condizionata alta e rischiano una congestione come è successo ai miei genitori – spiega Vito – qualche sedia fuori magari un po’ d’ombra, non dovrebbe essere così difficile”.

La direzione dell’Ufficio Postale di Fregene da tempo ha segnalato la situazione e chiesto provvedimenti di tutela   soprattutto delle persone di una certa età, ma finora non si è visto nulla. Questa mattina alle 8.15 c’erano già almeno 30 persone in fila e molti erano anziani. Anche il Centro Anziani di Fregene ha protestato contro questa situazione, inviando una lettera alla nostra redazione:

La protesta del Centro Anziani
“Nella giornata di ieri si è verificato l’ennesimo inconveniente all’Ufficio Postale di Fregene dove un nostro iscritto stando in fila per poter entrare si è sentito male in quanto esposto al sole senza possibilità di un riparo per le lungaggini delle operazioni visto che è prevista l’entrata nell’ufficio solo al momento dell’uscita di un’altra persona. In pratica tutti in fila all’esterno disciplinandosi autonomamente per poter entrare e tutti in pieno sole e in piedi senza possibilità di un riparo. Come presidente del Centro Anziani di Fregene chiedo che le autorità competenti mettano mano a questa situazione provvedendo nel piazzale antistante l’ufficio all’installazione momentanea di un paio di gazebi con eventuali sedie per poter sopperire a questa problematica tenendo conto che mai come quest’anno c’è stato un incremento di presenze cosi esponenziale nella nostra cittadina. E’ chiaro che la situazione coronavirus ha creato problemi a tutti ma proprio per questo nella nostra località si dovrebbe intervenire con maggior attenzione, visto il perdurare della situazione. Parlando con tanti nostri iscritti ho avuto la sensazione che se il problema dovesse perdurare saremo costretti a fare una raccolta di firme investendo non solo Poste Italiane ma anche le autorità per la tutela del cittadino. Stesso problema alla banca UniCredit questa volta non tanto per la struttura, all’esterno c’è il riparo dal sole per la presenza di balconi, ma dal personale ridotto al minimo, 2 persone che suggeriscono ai clienti di telefonare al numero verde per un appuntamento, naturalmente al numero verde non risponde mai nessuno. In definitiva credo che sia le poste che la banca, visto l’incremento di presenze nella nostra cittadina e la problematica coronavirus, dovrebbero affrontare la situazione in modo diverso e soddisfacente per gli utenti al fine di agevolare le operazioni ed evitare disguidi spiacevoli e anche pericolosi visto quello che è accaduto ieri”.

Roberto Bellani, il presidente

La replica di Poste Italiane  
In riferimento alla segnalazione di disagi per le attese fuori l’ufficio postale di Fregene, Poste Italiane comunica che nel pieno rispetto delle norme attualmente in vigore per limitare il diffondersi del Covid-19 e in parallelo con l’evolversi in positivo della situazione sanitaria, sta provvedendo a ripristinare gradualmente la consueta operatività in tutti gli Uffici Postali. Accanto al programma di riaperture degli uffici e degli orari al pubblico “pre-Covid”, oramai essenzialmente completato, sono diverse le misure messe in atto per consentire una fruizione più confortevole e più vicina alla “normalità”.
Nello specifico dell’ufficio postale di Fregene, sono attualmente aperti tre sportelli su quattro disponibili ed è di nuovo possibile tornare ad attendere il proprio turno all’interno dei locali. Oltre ai clienti che compiono le operazioni a sportello, infatti, ci sono altrettante persone che possono entrare nella sala al pubblico e attendere comodamente il proprio turno. Gli ingressi sono comunque sempre gestiti e contingentati nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza e quindi in relazione agli spazi utili nelle sale al pubblico, al fine del mantenimento di un corretto distanziamento sociale.

Per quanto riguarda le altre opportunità attivate ex novo dall’Azienda o recentemente ripristinate, anche presso l’up di Fregene è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp al numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione di un ticket elettronico. Questa innovazione si aggiunge ai diversi analoghi metodi di prenotazione “a distanza” che Poste Italiane mette a disposizione della clientela già da diversi anni. Anche per la sede di via Nettuno, infatti, è possibile ottenere un “ticket elettronico” direttamente da smartphone e tablet tramite l’app “Ufficio Postale” oppure da pc sul sito poste.it, senza la necessità di registrarsi. In queste due modalità di prenotazione il sistema prevede la scelta dell’orario sia per il giorno corrente sia per quello successivo.

Inoltre, l’ATM Postamat a disposizione all’esterno dell’ufficio postale garantisce il prelievo automatico di denaro contante e numerose operazioni tradizionalmente erogate a sportello come il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale, le ricariche telefoniche e di carte Postepay, le interrogazioni su saldo e lista dei movimenti.

L’Azienda ricorda che sul litorale sono disponibili al pubblico anche l’ufficio postale di Maccarese, in via della Muratella Nuova 1059. Poste Italiane, scusandosi con i cittadini per i temporanei disagi, coglie l’occasione per ribadire ancora l’invito a recarsi presso gli uffici postali esclusivamente nei casi di inderogabile necessità, comunque muniti di appositi strumenti di protezione individuali e di mantenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

Poste Italiane – Media Relations