Questa volta si tratta di sopravvivenza. Un pugno di riso, fagioli, zucchero e farina. E visto che neanche un rabberciato ricovero esiste più, spazzato via da Banski, violento ciclone, anche qualche coperta per coprirsi almeno la notte. E il Comune di Fiumicino non ci ha pensato molto ad accogliere la proposta di Africa Sottosopra, una onlus impegnata da anni nella raccolta fondi per l’emergenza Malawi. Così con “Dona un euro e compri una speranza”, ha accorciato le distanze e coinvolto le sue scuole nel sostenere una piccola nazione, tagliata fuori dagli aiuti internazionali. “Un gesto straordinario e profondo – sottolinea Tiziana Leone, presidente dell’associazione e insegnante all’Istituto Grassi e alla Scuola Porto Romano – che si è potuto concludere grazie all’appoggio del vice sindaco, Anna Maria Anselmi, e della responsabile del settore immigrazione. Il territorio di Fiumicino per la sua eterogeneità si presta molto a queste proposte. E anche la scuola, stimolando iniziative umanitarie, può contribuire a rendere gli alunni di ogni ordine e grado cittadini del mondo. È un motivo di aggregazione che non vuole inculcare ai ragazzi alcuna dottrina ma stimolare la loro sensibilità”. Con il progetto sostenuto dal municipio costiero della donazione di un euro a studente, si raccolgono fondi per l’acquisto di kit di emergenza alimentare e kit sanitari, nonché fondi per il trasporto dei feriti nei centri più vicini alle città colpite e scampati alla furia del ciclone. Le piogge sono cessate ma l’emergenza ancora no. Banski ha devastato il sud del Malawi e 15 distretti su 28 sono stati spazzati via dalla violenza del vento e della pioggia. Sono straripati fiumi, crollati ponti, delle strade già malmesse non restano che cumuli di fango e detriti. Le ferrovie non esistono più. Interi villaggi sono stati inghiottiti dalle acque. E per le attuali precarie condizioni igienico-sanitarie il pericolo di malattie ed epidemie è elevatissimo. Nelle scuole di Fiumicino gli insegnanti racconteranno anche questa storia durante l’anno in corso. Verrà istituito un filo diretto con questa, letteralmente, “Africa Sottosopra” colpita da una delle peggiori inondazioni che il paese abbia mai conosciuto. Le prime foto di ragazzini sorridenti, che salutano e ringraziano altri ragazzini come loro, sono già arrivate in alcuni Istituti a Fiumicino. Un gesto che ha fatto sorridere molti studenti delle scuole del territorio, grazie alle immagini si sono accorciate distanze solo apparentemente troppo grandi.
(di Francesca Procopio)