Via Paraggi, un furgone abbandonato nella parte interna della via, poco dopo l’ingresso al Branco. Qualcuno inizia a buttare sul cassone un sacchetto di rifiuti. Per gli ominidi è il segnale, nel giro di pochi giorni è una cascata. Senza guardare troppo per il sottile, sopra ma anche tutto intorno, a terra davanti al bosco. Non devono essere persone che abitano lontano.
Questa mattina l’avvocato David Apolloni si rivolge alla stazione dei carabinieri di Fregene. Nel giro di 6 ore il problema viene risolto, alle 18.15 arriva il carro attrezzi che porta via il camion abbandonato e senza assicurazione. È di una società che ha sede a Milano, il conto delle spese arriverà a loro.
Ma chi si porterà via lo schifo che si prova? Che società è questa che si libera dei rifiuti gettandoli su un’auto in sosta? Non sono poche queste persone ci abitano accanto, sono nostri vicini. Tante altre domande: perché l’amministrazione comunale non ha mai avuto tra le sue priorità la ricerca di questi individui e tollera simili comportamenti? Perché devono essere i carabinieri che hanno tantissimi impegni in termini di controllo sulla sicurezza ad occuparsi dei rifiuti?
Santi carabinieri, allora, da ringraziare ogni giorno per l’impegno che ci mettono. Ma anche la triste constatazione che l’organizzazione e lo stesso fondamento di questa nostra società è veramente fallimentare.