Mario Pascone, ancora in piena attività professionale, si rimette in gioco e si candida alle elezioni con Baccini: “C’è tanto da fare, in particolare per sanità e giovani”.
Ha ancora l’entusiasmo e l’energia di un ragazzino. Mario Pascone non smette mai di stupire. In pensione come medico di famiglia dalla fine del 2018, dopo aver esercitato la professione a Fregene dagli anni ’80, in realtà non si è fermato un attimo continuando a seguire centinaia di giovani come medico sportivo, a fare infinite consulenze professionali con partecipazioni in importanti strutture specialistiche del territorio. Un’attività ancora piena e molto soddisfacente alla quale si unisce ora una nuova sfida: quella delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023, alle quali si presenta in una lista civica a sostegno del candidato sindaco Mario Baccini.
“Ho sentito l’esigenza di rimettermi in gioco – spiega Pascone – di dare una mano alle persone in base all’esperienza maturata in questi anni e a un entusiasmo immutato. Un cambiamento è necessario e ho trovato in Mario Baccini, con le sue capacità, l’interlocutore giusto con cui condividere questa scelta”.
Già assessore alla Sanità, al Turismo, alle Politiche Giovanili e ai Servizi sociali, nonché consigliere comunale sotto la Giunta Canapini, Mario Pascone sente di poter dare ancora tanto con il suo apporto perché la conoscenza del territorio e dei problemi, uniti all’esperienza, non sono valori comuni.
“Per quanto riguarda la sanità c’è veramente molto da fare, priorità vera è certamente la medicina di pronto intervento – dichiara Pascone – un Comune di 85mila abitanti votato a un importante flusso turistico estivo merita un vero Pronto Soccorso idoneo ad affrontare le urgenze vere, i codici rossi e salvare la vita delle persone. Fa impressione poi vedere che l’ex Poliambulatorio di Maccarese in viale Castel San Giorgio, dopo tutti questi anni, si trova ancora in uno stato di abbandono. Una posizione centrale per tutto il Comune eppure non si riesce a trovare una possibile destinazione per un progetto socio sanitario. Uno spreco enorme di risorse e di mancati servizi per la comunità locale che deve spostarsi verso ospedali lontani”.
Altro argomento sul quale il medico ha una grande esperienza è quello dello sport e anche su questo ci sono tanti progetti da provare a realizzare: “Ci sono poche strutture per i giovani – aggiunge – ci deve essere un’offerta completa e reale, non solo il calcio ma un po’ tutte le discipline. Ai ragazzi mancano punti di riferimento presenti invece nel passato. La Polisportiva Fregene deve essere riattivata, è un centro importante anche per la vita sociale, creato dalle famiglie locali, un patrimonio da conservare e riqualificare trovando le giuste sinergie con gli impianti di Maccarese”.
Sempre con un occhio rivolto ai giovani, un argomento troppo sottovalutato. “Gli ultimi anni sono stati devastanti per loro – spiega il medico – il Covid li ha confinati a un grande isolamento lasciando strascichi psicologi di grave entità. La socializzazione è diventata un problema, mancano luoghi di aggregazione, occasioni di confronto. Dobbiamo affrontare e risolvere questo problema, i giovani sono il nostro futuro, non possiamo permetterci ulteriori ritardi ed errori”.