L’ultima partita l’aveva giocata 2 anni fa, quando papà stava lottando con tutte le sue forze, perché voleva renderlo orgoglioso e felice. Ma il dolore era così forte che le gambe non avevano retto a tanto peso e da quella partita uscì sconfitto. E per questo mio marito, Massimiliano Parini, aveva appeso la racchetta al chiodo, perché per lui e tutti noi il tennis era papà.
Ultimamente però la voglia di onorare la sua memoria ci ha tirato fuori una carica inaspettata, così Massimiliano, tesserato come atleta a La Ginestra, ha deciso di iscriversi a un torneo di IV Categoria presso il circolo di tennis “Gli Ulivi Sporting Club” di Roma, in via della Pisana. Un torneo singolare con oltre 300 iscritti, tra i quali si è classificato al 1° posto battendo in finale il suo avversario 6-2 6-2. Una vittoria tutta dedicata a mio papà, Paolo Bottan, perché lui potrà vincere ancora insieme a noi e a tutti coloro che l’hanno amato veramente e vogliono ancora immaginare il suo sguardo dagli occhi dolci illuminarsi di gioia. A seguirlo c’è sempre lui, il nipotino, la reincarnazione del mio papà.
Ramona Bottan