Marciapiedi malridotti e in buona parte invasi dagli oleandri “per lasciare un po’ di spazio al transito pedonale tocca a noi residenti potarli” e, soprattutto, un manto stradale con una serie di buche profonde “già di per sé pericolose ma che lo diventano ancora di più quando, per la pioggia, chi vi transita, penso soprattutto a biciclette e motorini, non ha più modo di rendersi conto della loro profondità. Noi residenti non possiamo fare altro che continuare a rattoppare le buche alla meglio ma rischio che qualcuno si faccia male rimane altissimo”.
2010-01-19