Era andato la mattina presto a raccogliere le telline in mare, lo salvano per miracolo. È successo a un 32enne romano che frequenta la spiaggia tra Hang Loose, Ondina e Delfino. Mare calmo, niente corrente, ma la temperatura dell’acqua era un po’ fredda a quell’ora, le 8.45 di venerdì scorso. Probabilmente è stata quella la causa del malore improvviso che gli ha fatto perdere i sensi facendolo finire a pancia in sotto in mare, a soli 5 metri dalla riva.
Così lo ha trovato una signora passando davanti all’Ondina che ha iniziato subito a gridare lanciando l’allarme. Il primo ad arrivare è stato Federico, lo spiaggino dell’Ondina, che ha afferrato l’uomo trascinandolo fuori dall’acqua. Poi è intervenuto il bagnino venezuelano dell’Ondina, Rafael.
“Era cianotico in viso e non dava segni di vita, ho provato con tutte le mie forze a rianimarlo con il massaggio cardiaco”, racconta Rafael. Un’operazione durata una infinità di minuti, circa trenta. Nel frattempo anche il bagnino del Delfino, Daniele, è arrivato a prestare soccorso insieme all’esperto Michele Bianchi dell’Hang Loose.
A un certo punto il corpo dell’uomo ha avuto un sussulto e ha rigettato una parte dell’acqua bevuta. Era il segnale, la vita era tornata e gli assistenti a quel punto lo hanno attaccato alla bombola dell’ossigeno lasciandolo ai medici dell’eliambulanza arrivati nel frattempo e partiti subito in volo verso l’ospedale Gemelli.
I medici hanno detto che senza l’intervento di primo soccorso l’uomo non avrebbe avuto nessuna possibilità di farcela. Ieri mattina l’uomo, dimesso dall’ospedale, è andato a ringraziare personalmente tutti gli assistenti che gli hanno salvato la vita, finalmente una storia a lieto fine in questa estate grazie ai nostri bravissimi bagnini.
