I liquidi si disperdono facilmente se non vengono chiusi o raccolti in contenitori adatti e chiusi o sigillati. Le Vasche di raccolta sono ottime per evitare delle dispersioni di liquidi negli ambienti esterni. Esistono quelle che sono sotterranee, per esempio le fosse biologiche, oppure quelle superiori che si impiegano per altri motivi. Ad esempio persino le piscine sono delle vasche raccolta delle acque.

Utilizzando le attuali informazioni che abbiamo e che sono rivolte ad una diminuzione della dispersione idrica, vediamo che sempre più famiglie e perfino immobili come palazzine condominiali, stanno installando queste cisterne.

Ovviamente dobbiamo valutare il loro utilizzo e magari anche quali sono alcuni accorgimenti da usare per avere poi dell’acqua pulito, non ristagnante.

RACCOGLIERE LE ACQUE PIOVANE

Una buona fonte di acqua gratuita, da usare liberamente per mille utilizzi, è l’acqua piovana. I temporali e le pioggerelline autunnali o primaverili fanno ricadere a terra una grande quantità di acqua che, nonostante non si possa bere, si utilizza in modo diverso.

Per esempio per annaffiare il giardino. Alcune ditte agricole hanno tantissime vasche per la raccolta di queste piogge in modo da irrigare i campi e per avere una buona scorta di acqua in estate. Una volta piene, le vasche, si possono chiudere in modo che l’acqua rimanga intrappolata all’interno e non possa poi evaporare. Questo aiuta sicuramente ad avere una forte diminuzione dei consumi idrici, ma soprattutto si ha acqua che si usa in modo libero senza quindi intaccare o diminuire le scorte di acqua potabile ad uso pubblico.

Alcuni privati e condomini hanno collocato delle vasche presso il proprio tetto in modo da usarle per annaffiare i propri giardini oppure per lo sciacquone del water. Infatti anche qui si usa acqua potabile che invece viene letteralmente sprecata perché finisce nelle fogne solo tirando lo sciacquone. Mentre usando dell’acqua piovana si ha un risparmio notevole a livello idrico.

C’è da dire che alcuni nuovi impianti per la depurazione dell’acqua, installata in abitazioni private, riescono a eliminare tutti i batteri interni in modo da usarla magari per riempire la piscina oppure per fare la doccia. Praticamente c’è un riutilizzo della pioggia che aiuta sicuramente l’ambiente e non riduce l’acqua attualmente disponibile.

A cosa servono le vasche per la raccolta?

Abbiamo dato diversi motivi per cui si usano queste vasche. Ognuno di noi può avere una buona indipendenza dalle scorte di acqua pubblica e una diminuzione dei costi in bolletta. Ovviamente si deve valutare dove posizionare e le dimensioni di queste vasche che rischiano di essere ingombranti o inestetiche.

Una volta che esse sono usate per raccogliere l’acqua piovana, per non avere poi uno stagno di batteri e di alghe che vi crescono all’interno, poiché esse son piene di microrganismi patogeni, potete usare cloro oppure altri disinfettanti. Essi sono facili da reperire e assolutamente non intossicanti per l’organismo. Non si può bere almeno che non abbiate un impianto di depurazione.

Ad ogni modo se avete uno spazio esterno oppure volete avere una scorta di acqua per lo sciacquone o per annaffiare il giardino, dovreste pensare a comprare questa vasca.