Volendo possiamo mettere anche delle seggioline per gli spettatori con un orario di riferimento per lo spettacolo. Diciamo primo pomeriggio, verso le 17.00 il momento in cui si va via dal mare per tornare a Roma.

Non c’è nemmeno da aspettare molto, l’incidente arriva entro le 18.00. Meglio posizionarsi a dovuta distanza, perché se la velocità di una delle due auto è elevata, c’è il rischio che qualche paraurti possa finire in braccio agli spettatori.

Come è successo oggi, una bella carambola con un’auto che è finita sottosopra. Speriamo che nessuno si sia fatto molto male, certo l’ambulanza è arrivata, e quando in uno scontro l’auto si capovolge i passeggeri qualche conseguenza ce l’hanno.

Al terzo incidente in poche settimane in quello stesso punto, incrocio tra via Mondello e viale Nettuno, il  27 maggio il primo, il 2 giugno il secondo, l’11 giugno il terzo. Ci domandiamo per l’ennesima volta:  “Vogliamo rendere più visibile questo incrocio o aspettiamo il funerale di qualcuno?