A ritrovarsela faccia a faccia in mare non deve essere piacevole. È successo ieri mattina davanti al Kiosco al Villaggio dei Pescatori. L’assistente bagnanti senior, Alessio Fiorentini, era andato a farsi una nuotata a largo. Al ritorno, a dieci metri dalla riva, ha visto una persona allarmata che indicava il serpente in acqua.

“Ho chiamato il mio collega Vittorio Lenzi – racconta – gli ho gridato di prendere un retino. Lui ha capito male e ha preso il pattino, così quando ci siamo avvicinati in acqua non sapevamo come prenderlo. Lui si è tolto la maglietta e l’ha tirato su per la coda. Sembrava un po’ Mr Crocodile Dundee, anche se meno disinvolto, in quel momento non avevamo idea di che serpente fosse”. Il colore e la forma, infatti, potevano farlo confondere con una vipera.

“Invece si tratta di un bellissimo esemplare di Natrice Tassellata – spiega Riccardo Di Giuseppe, naturalista e presidente di Programma Natura – un serpente inoffensivo che vive in ambienti acquatici, fiumi, canali, stagni e altri specchi poco mossi. Spesso viene confusa con la vipera e per questo uccisa da chi la trova”. Invece Alessio e Vittorio l’hanno riportata nella macchia intorno alla foce dell’Arrone.

E oggi sempre in quella zona si è fatto vedere un altro esemplare, questo ancora più grande. “Strisciava sulla riva  e stava per entrare in mare – racconta Alessio – anche in questo caso l’abbiamo riportata nella macchia mediterranea intorno al fiume”.